Vacanze a Osimo, cultura, arte e natura

Solo chi ha avuto la possibilità di soggiornare in un hotel a Osimo può conoscere la magia di questa località marchigiana, celebre in modo particolare per le sue grotte. Il sottosuolo, infatti, è attraversato da una rete molto fitta di ambienti sotterranei, cunicoli e gallerie che sono state scavate a più livelli. Prenotando un bed and breakfast a Osimo si può cogliere, quindi, l'opportunità di andare alla scoperta di uno scenario naturale così suggestivo, contraddistinto dalla presenza di camini percorribili o di pozzi che collegano in senso verticale i vari livelli.

Certo, nel corso di una vacanza a Osimo c'è molto altro da vedere, anche tenendo conto della ricchezza culturale e artistica di questo posto: a cominciare dalla Porta San Giacomo, un perfetto esempio di architettura militare capace di conservarsi nel corso dei secoli, che un tempo era l'ingresso settentrionale della città. Da non perdere anche la Porta Vaccaro, che si apre sulla parte orientale della cinta muraria, e la Porta Musone, che si trova a sud e che in passato era conosciuta come Caldararia perché caratterizzata dalla presenza di botteghe di stagnai e calderai.

Se soggiornando in un agriturismo a Osimo non ci si può lasciar scappare l'occasione di stare a diretto contatto con la natura, osservando la coltivazione e la raccolta dei prodotti della terra, i vari hotel di Osimo permettono di andare alla scoperta dei musei del posto: è il caso del Museo diocesano, ospitato dagli antichi appartamenti episcopali, al cui interno sono esposte numerose opere antiche, con manufatti in marmo risalenti al Medio Evo e un pregiato polittico di Pietro di Domenico da Montepulciano, risalente al 1418, intitolato "Madonna con Bambino e Santi".

Prenotando una stanza in hotel a Osimo, insomma, ci si può organizzare per conoscere ed esplorare una grande varietà di punti di interesse, non solo dentro le mura del centro storico, ma anche al di fuori, dove sorgono il Borgo San Giacomo e soprattutto il Borgo Guarnieri, che si compone di una lunga teoria di case di piccole dimensioni, tutte uguali tra loro, che un tempo erano abitate dal personale di servizio dei Guarnieri.