Arte e cultura nelle Marche    Offida (AP)

Le feste nelle Marche da non perdere, turismo culturale e tradizioni marchigiane

Quando si parla di turismo culturale nelle Marche si fa riferimento anche alla straordinaria varietà di feste, appuntamenti, sagre, eventi e manifestazioni che contraddistinguono questo territorio. Particolare attenzione viene prestata, in questa regione, alle festività religiose, come è testimoniato dai tanti presepi viventi in cui ci si può imbattere durante il periodo natalizio: tra quelli più spettacolari vale la pena di citare quello di Genga, ma anche le manifestazioni di Potenza Picena, di Pioraco, di Comunanza, del castello di Precicchie a Fabriano e della Gola di Frasassi. L'arte nelle Marche si ravvisa, poi, nella Fano dei Cesari, conosciuta anche per un Carnevale decisamente attraente, con carri allegorici di dimensioni imponenti che sfilano per le strade della città fino al momento del rogo finale, quando si procede all'incendio del grande Pupo.

In effetti, la cultura nelle Marche è legata a doppio filo alla tradizione del Carnevale: non si può dimenticare, in una rapida ma esauriente rassegna, quello di Ascoli Piceno, ma altrettanto spettacolare e scenografico è quello di Offida, che ha la particolarità di svilupparsi in due momenti differenti, Lu Bov Fint e la Sfilata dei Vlurd. Lu Bov Fint non è altro che Il Bove Finto, che va in scena il venerdì grasso, con un finto bove protagonista, mentre la Sfilata dei Vlurd, che va in scena il martedì grasso, è una sfilata divertente che si conclude con un rogo. Il Carnevale di Ancona, il Carnevale di Fermo e la Festa delle Streghe di Corinaldo, in corrispondenza di Halloween, sono ulteriori eventi che rappresentano la cultura nelle Marche.

Il turismo culturale nelle Marche vive anche delle feste legate al ciclo del grano, come la Festa del Covo che si svolge a Campocavallo di Osimo, in provincia di Ancona, la prima domenica di agosto di ogni anno: un avvenimento che coniuga il sacro e il profano, ma che si basa sul desiderio di ringraziare il cielo. Una rievocazione storica è, invece, la processione delle canestrelle di Amandola, in provincia di Fermo, tramite la quale si intende rievocare l'offerta del grano al Beato Antonio.

Arte nelle Marche è sinonimo di religione, insomma: come dimenticare, in questo senso, La Turba di Cantiano? Si tratta di una rievocazione, tanto suggestiva quanto affascinante anche per i non credenti, delle scene della Passione del Venerdì Santo. Le origini di questa tradizione sono decisamente antiche, e vanno fatte risalire addirittura alla seconda metà del Duecento. Appuntamenti altrettanto interessanti, sempre in relazione alla Passione, sono quelli di Mogliano, di Pioraco, di Villa Musone di Loreto, di Monte San Pietrangeli, di Ripatransone, di Recanati, di Monteprandone e di Porto Sant'Elpidio.

Infine, a Castelraimondo è tempo di infiorate in corrispondenza del giorno del Corpus Domini, ed eventi simili hanno luogo anche a Servigliano, a Ortezzano, a Monterubbiano, a Montefiore dell'Aso e a Corridonia. A Loreto, infine, il 9 dicembre si commemora la Venuta della Santa Chiesa accendendo i fuochi su tutte le colline in segno di ringraziamento.