Itinerari nelle Marche    Pesaro

Itinerari in provincia di Pesaro e Urbino

La provincia di Pesaro e Urbino merita di essere scoperta fino in fondo non solo a piedi, ma anche con altri mezzi. Per Legambiente, per esempio, la città di Pesaro può essere annoverata tra le capitali della bicicletta, visto che circa un pesarese su tre usa la bici come mezzo di spostamento principale. Non solo: Pesaro è anche una città con una forte tradizione motociclistica. Basti pensare che qui, nel lontano 1911, è stata fondata la Benelli, casa motociclistica storica, e da quel momento le due ruote sono entrate a buon diritto nella vita di tutti i giorni della comunità locale. Non sarà un caso se, a Pesaro e dintorni, sono nati assi della velocità come Eugenio Lazzarini, Paolo Campanelli e Tonino Benelli, ma soprattutto il campione più campione di tutti, vale a dire Valentino Rossi.

Ecco, quindi, che può essere interessante dedicarsi a un itinerario in moto in questi territori. A partire da Pesaro si può imboccare la stupenda strada panoramica del promontorio collocato tra Fano e Pesaro, il Monte Ardizio, che offre scorci spettacolari a picco sul mare. Se non si vuole sfruttare questa strada panoramica, si può puntare su un percorso più interno, attraverso la località di Trebbiantico; e anche da qui una visuale stupenda è garantita. Il borgo di Roncosambaccio può rappresentare la seconda tappa, prima di arrivare a Fano, città costiere in cui si possono ammirare vari siti archeologici risalenti all'epoca romana, ma anche un porto turistico importante e un centro storico di grande fascino. Non molto lontano da qui, nella frazione di Sant'Angelo in Ferriano di Caminate, c'è la Grotta sotterranea di San Paterniano, ancora in perfetto stato di conservazione. La tappa seguente potrebbe essere Piagge, indicata soprattutto per tutti gli amanti dei percorsi ipogei, con grotte scavate nel tufo capaci di lasciare a bocca aperta per lo spettacolo che offrono.

Un itinerario alternativo può prevedere, invece, la partenza da Fano alla volta di Fossombrone, quello che una volta era Forum Sempronii, insediamento romano molto importante che oggi offre un'area archeologica affascinante. Tra la Pinacoteca Civica, con opere del Barocci, e il Ponte di Diocleziano, risalente al XVIII secolo, le opportunità di svago e i punti di interesse non mancano. Un'idea accattivante potrebbe essere quella di andare alla scoperta della Riserva della Gola del Furlo, attraversata da una strada molto antica: la leggenda vuole che si possano vedere, ancora oggi, i segni nella roccia degli scalpelli utilizzati secoli e secoli fa dai romani allo scopo di tracciare i percorsi dell'impero. Ovviamente, in un itinerario che si rispetti non si può fare a meno di soddisfare il palato: e Acqualagna è, da questo punto di vista, una località da tenere in considerazione, anche perché è la capitale italiana del tartufo nero.

Dopo aver gustato questa eccellenza marchigiana ci si può rimettere in sella per viaggiare verso una stupenda città ducale, Cagli, situata ai piedi del Monte Catria e Nerone. Il suo centro storico, elegante e signorile, richiama alla mente i tempi del Ducato di Montefeltro, ma per gli appassionati di arte, di architettura e di storia ci sono davvero tanti luoghi da ammirare, dal Teatro Comunale al torrione di Francesco di Giorgio Martini, risalente al Quattrocento. Una degna conclusione di questo itinerario motociclistico in provincia di Pesaro e Urbino non può che passare per il castello di montagna del Frontone e l'Eremo di Fonte Avellana, nato nel XI secolo su iniziativa dei monaci camaldolesi: e ancora ai giorni nostri nell'edificio vivono alcuni monaci camaldolesi, che contribuiscono a rendere questo posto un centro non solo spirituale, ma anche culturale, degno di nota in tutte le Marche e nel resto d'Italia.