Itinerari nelle Marche    Genga

Vacanze nelle Marche: Genga e le grotte di Frasassi

Il borgo di Genga, sospeso tra mito e leggenda, è uno dei più antichi di tutte le Marche, e può vantare il riconoscimento della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano: merito, tra l'altro, del suo centro storico di impianto medievale, che con i suoi edifici affascinanti è una testimonianza unica e imperdibile del patrimonio culturale di questo territorio.

Itinerari nelle Marche da leggenda: il borgo di Genga

Partendo dal borgo di Genga, ci si può avventurare verso itinerari nelle Marche capaci di soddisfare i gusti più diversi, vista la varietà di opzioni a disposizione dei turisti. Per esempio, non lontano da Genga si trova l'Eremo di Santa Maria infra Saxa, nel vano di accesso alle Grotte di Frasassi: si tratta della meta ideale per una passeggiata, un edificio in pietra che è noto sin dal primo secolo del secondo millennio dopo Cristo e che è totalmente scavato nella roccia.

Al termine di una passeggiata si può giungere qui per immergersi, seppure in maniera solo metaforica, nella storia, sapendo che proprio qui Papa Leone XII, che di Genga era originario, ha fatto costruire, nel 1828, un piccolo tempio in travertino di forma ottagonale. Passeggiare all'eremo è semplice e non c'è bisogno di essere atletici o abituati agli sforzi: un piacere, insomma, che vale la pena di regalarsi, con il misto di presenza religiosa e bellezze naturali che sa emozionare anche chi non è credente.

Escursioni e vacanze nelle Marche

A proposito di vacanze nelle Marche, prima di scoprire gli itinerari e le escursioni che possono avere come punto di partenza Genga è bene porre in risalto la presenza, in città, del Museo Speleo paleontologico e archeologico, in cui si possono ammirare, tra l'altro, il cranio umano più antico mai trovato nelle Marche e un ittiosauro. Ma si diceva delle escursioni: come già accennato, le Grotte di Frasassi si trovano a pochi passi da qui, oltre all'affascinante visita speleologica ci si può avventurare anche in una rete di sentieri molto affascinanti che conducono a San Vittore, dove si ha l'opportunità di osservare da vicino un'abbazia gotica quasi completamente restaurata. Ovviamente, non è detto che gli itinerari nelle Marche a cui ci si può dedicare debbano durare un giorno solo: ognuno, insomma, può scegliere quello che preferisce, tra lunghe passeggiate nella vegetazione e attività sportive come la canoa, il trekking e il volo libero, senza dimenticare la speleologia. Dopo aver faticato un po', quindi, non c'è niente di meglio - per ritrovare le energie perdute - che rifocillarsi assaporando le delizie locali, ricordando che la cucina del posto trova i suoi punti di forza nella carne di cinghiale e nei funghi. La Scaletta è uno dei ristoranti da non perdere, anche perché sa abbinare la genuinità della cucina delle Marche con le squisitezze della tradizione culinaria della Toscana: se si ha voglia di provare un po' di cacciagione, non c'è posto migliore su cui fare affidamento.