Al confine con Montecosaro i partecipanti al Mini tour “Visita le Marche” incontrano Montelupone, comune confinante e ne invadono pacificamente il territorio più che mai decisi a portare a termine il viaggio nella provincia di Macerata.

Ben presto i turisti si rendono conto di essere giunti in ritardo per partecipare alle manifestazioni e agli eventi organizzati dal Comune di Montelupone nell’anno corrente e in largo anticipo per quelli previsti per l’anno venturo. Persa ormai la sagra del carciofo monteluponese, prelibato ortaggio delle campagne locali, festa che si svolge con varie manifestazioni folkloristiche durante il primo fine settimana di maggio e passata l’Apimarche, Mostra Mercato Regionale di apicoltura che si tiene l’ultimo fine settimana di agosto per promuovere il miele, dolce e prezioso prodotto naturale salvato e recuperato alle mense, Puc ed amici decidono comunque di omaggiare la cittadina già premiata con la Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano per le sue eccellenti qualità di ospite. Si interessano di alcune attività economiche in cui gli artigiani locali sono maestri e vanno alla ricerca di “botteghe specializzate in arredamento” dove acquistare manufatti in vimini o in midollino con i quali rifare il look alla datata veranda di casa.

L’alloggio in un hotel a Montelupone non desta preoccupazioni, essendo ormai prenotato e confermato. Andando per vie, piazze, e contrade i turisti notano tuttavia numerosi e gradevoli bad end breakfast, che qui hanno il nome di agriturismo, in grado di ospitare i visitatori in qualsiasi periodo decidano di fermarsi. Tanti anche i locali del litorale tra Porto Recanati e Civitanova Marche, particolarmente disponibili e tranquilli in questa tiepida stagione autunnale.

A Montelupone in visita ai monumenti

I partecipanti al Mini tour dedicato alle Marche nascoste si dirigono convinti, guida turistica in mano, verso i monumenti e gli edifici storici di Montelupone, per imparare un pò di storia riguardante i "Piceni".

Con l’ingresso rivolto verso oriente là dove sorge il sole, com’è consuetudine per l’architettura sacra cristiana, sembra venire incontro ai visitatori l’Abbazia benedettina di San Firmano, protettore di Montelupone. Fulcro del centro urbano, la Basilica del IX secolo, costruita in stile romanico, conserva il corpo di Firmano all’interno di una cripta. Suggestiva la scalinata di 17 gradini che sale fino ad un piano absidale superiore a quello della navata centrale in cui si trova l'altare e consente di raggiungere la piccola edicola dedicata alle spoglie del santo patrono, celebrato l’11 marzo. La scala ricorda altre strutture simili che caratterizzano Abbazie dell’Italia settentrionale.

Fra qualche giorno lasciato l’accogliente hotel a Montelupone si partirà alla volta di Loreto, per visitare la Basilica, di Recanati, per rievocare le atmosfere leopardiane, e di Montesanto o Potenza Picena, che ha una deliziosa propaggine nella spiaggia di Porto Potenza Picena.