Giunti a questo punto del Mini tour “Visita le Marche”, ci rendiamo conto che avremmo dovuto intitolare quest’avventura nelle valli marchigiane “L’ etimologia nascosta dei nomi dei paesi marchigiani”, oppure “La strana geografia delle Marche”.

Avrete notato che la “Signora Rinoceronte” appellativo benevolmente attribuito alla Regione Marche, possiede una “corazza” composta da cinque province da settentrione a meridione disposte nel seguente ordine: Pesaro Urbino, Ancona, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno. Ciascuno dei territori, disposti longitudinalmente sulla penisola italica, spinge la propria latitudine ad ovest sino all’Appennino Centrale e ad est sul Mare Adriatico. L’ottima conformazione geografica della regione consente ai marchigiani di offrire ai turisti una grande quantità di zone climatiche diverse che distano tra loro pochissimi chilometri e ottimi soggiorni presso hotel a Montecosaro. Tutto ciò per dire che nelle Marche molte cittadine il cui nome proprio contiene la parola monte, in realtà di montuoso hanno ben poco.

Lasciata Montecassiano sui colli pedemontani dell’Appennino Centrale, alle propaggini estreme della dorsale montuosa che ad ovest limita il territorio regionale, sulla stessa latitudine veniamo a trovarci sopra un altro “monte collinare”, Montecosaro, in provincia di Macerata.

L'attrattiva dei borghi marchigiani è determinata dal fatto che le popolazioni autoctone ebbero in ogni epoca storica la necessità di difendersi dalle scorrerie dei pirati, dei Mori, in modo particolare, anche se il mare per sua natura apre le frontiere e accoglie chiunque approdi sulle sue rive. Per questo costruirono sulla sommità anche di piccole alture arroccamenti difensivi poderosi, di mirabile fattura e belli da vedere.

Turista a Montecosaro

Montecosaro sorge fra Macerata e Civitanova Marche, “città di mare” e importante centro commerciale. Il turista che desidera visitare il luogo potrà fermarsi presso un hotel a Montecosaro oppure cercare tramite internet una struttura turistica ricettiva nel litorale adriatico e prenotare un soggiorno di diversi giorni che consenta di conoscere e visitare sia l’entroterra montuoso che le località balneari della costa.

Il tour presso questa cittadina marchigiana che comprende due nuclei urbani dovrebbe prevedere una sosta a Montecosaro Scalo o Borgo Stazione e poco più in alto, a circa 252 m s.l.m., a Montecosaro Alto, sede comunale e centro storico di rara suggestione visiva grazie al Castello tardo medievale che vi sorse, dominando la vallata con le poderose mura di contenimento e con le torri di avvistamento e di difesa.

Dal Cassero, “Parco urbano”, situato nella zona più alta del paese lo sguardo può spingersi fino al mare. Giunti in cima all’ex Fortezza, io e il mio fedele amico Puc, abbiamo subito la suggestione del luogo, fantasticato di essere le vedette delle torri di avvistamento e non trovando nella nostra lingua parole adatte alla circostanza, abbiamo taciuto.