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Parco del Conero: Il Passo del Lupo

Il Passo del Lupo può essere considerato senza dubbio tra i sentieri più belli, più interessanti e più affascinanti del territorio del Parco del Conero: da qui, infatti, si possono ammirare scenari fantastici non solo sul mare, ma anche sulle montagne e sull'entroterra. Si tratta del sentiero che un tempo portava alla spiaggia delle Due Sorelle, e che in passato era percorso anche dai minatori impegnati nelle cave che non potevano essere raggiunte tramite il mare. Le cose, però, oggi sono cambiate, visto che il mare costituisce attualmente l'unico modo per accedere alla spiaggia.

Non solo: una parte del sentiero è stata chiusa nel 2009. In pratica, il tratto che è stato vietato è quello che inizia nel momento in cui la strada comincia a scendere. In effetti, a partire da questo punto il percorso diventa piuttosto pericoloso: è anche per questo motivo che l'amministrazione comunale di Sirolo ha emesso un'ordinanza con la quale ha proibito il passaggio, sia ai residenti (che probabilmente erano consci della pericolosità del posto), sia ai turisti (che magari, non conoscendolo, si avventuravano rischiando di farsi male). Ciò non toglie che ancora adesso sia possibile percorrere un lungo tratto, più che affascinante, anche perché si può camminare fino a un punto panoramico che mozza il fiato. Per imboccare il sentiero si può partire dal ristorante Bel Vedere, situato lungo la strada che si inerpica sul monte; in alternativa si può procedere dal cimitero di Sirolo, dove per altro c'è un ampio parcheggio per le auto.

Il primo tratto del Passo del Lupo è totalmente immerso nella vegetazione, o quasi: guardando verso sud si possono trovare degli scorci tra gli alberi, mentre per orientarsi è sufficiente seguire le indicazioni. Dopodiché si passa vicino a un pianoro, con vari ulivi secolari. In effetti, ci si trova nel bel mezzo della macchia mediterranea, e qui durante la stagione autunnale è possibile gustare i saporiti corbezzoli che crescono sugli alberi. Una volta giunti al punto panoramico, come detto, non è più possibile andare oltre (a meno che non si voglia infrangere la legge).

Guardando in basso, sulla sinistra si può notare lo strapiombo che si affaccia sulle Due Sorelle, mentre sulla destra si estende tutta la costa: nel caso in cui si abbia la fortuna di trovare un cielo molto limpido, si vedono i Sibillini, la Maiella e il Gran Sasso. Vale la pena di affrontare questo sentiero, quindi, non con un abbigliamento da turista ma con un abbigliamento da marciatore: meglio mettere da parte le ciabatte e le infradito e calzare un paio di scarpe da trekking, o delle calzature più che robuste. Per arrivare sino in cima, ci vuole circa un'oretta, a passo non troppo sostenuto: una fatica che merita di essere affrontata, senza dubbi.