Itinerari nelle Marche

I Monti Sibillini, un paesaggio naturale da ammirare

Monti Sibillini    Da Luglio 2017

I Monti Sibillini esercitano un fascino magnetico che attrae in maniera inesorabile ogni turista. Si tratta di luoghi a dir poco speciali, in grado di catturare l'attenzione e di ammaliare, ma anche di creare un contatto diretto tra l'uomo e la natura. Questa catena montuosa, che per tutti i marchigiani rappresenta il più importante punto di riferimento visivo guardando a sud, può essere osservata mentre si passeggia in spiaggia, tanto d'estate quando d'inverno. Un luogo che mozza il fiato per lo spettacolo che sa regalare, e che ha ispirato anche il poeta Giacomo Leopardi, che quando si trovava nella sua Recanati era solito osservare i monti anelando a una vita differente. Il mito della Sibilla, poi, contribuisce ad aumentare la magia del posto.

E se Antoine de la Sale decise di avventurarsi tra i monti proprio per scoprire il mito, vale la pena di ripercorrere la leggenda, secondo la quale la Sibilla aveva la propria grotta sul monte omonimo (una grotta che ora non c'è più). Montagne che non hanno una via di accesso vera e propria e che però attirano turisti da ogni parte d'Italia e del mondo, anche per merito dei suoi borghi di origine medievale.

Gli ingredienti che contribuiscono a ricreare una ricetta perfetta sono tanti: tra questi c'è, per esempio, l'accoglienza del popolo marchigiano, sempre cordiale e aperto al prossimo. Lo dimostra, per esempio, Sibillini Segreti e Sapori, una associazione molto attiva sul territorio che costituisce un modello per tutta Italia e mostra come una rete di persone mossa dallo stesso obiettivo sia in grado di funzionare benissimo. E così, tra Monte San Martino, Smerillo e Amandola, solo per citare alcuni tra i borghi più belli e più intriganti del posto, si è sviluppato un senso di comunità molto forte.

La conservazione delle radici più antiche, poi, si è coniugata con l'innovazione e con la modernità: per questo è nato, per esempio, Sibillini Segreti, un blog che propone racconti, segreti e narrazioni sui Monti Sibillini. D'altro canto, sin dai tempi più antichi la Vetta della Sibilla sa farsi apprezzare e farsi amare per il paesaggio naturale che regala, con la sua corona rocciosa impossibile da confondere che svetta nel cielo e che, oggi come due millenni fa, rappresenta un riferimento unico e insostituibile per tutti i marchigiani, una cima che domina le vallate e che infonde sicurezza e serenità. E come dimenticare, in questa rassegna, il Monte Conero con i suoi tanti sentieri e con la sua vegetazione rigogliosa? Le Marche, insomma, sanno sempre offrire spunti nuovi, anche se spesso questa regione non viene considerata con la dovuta attenzione dai turisti e da chi sarebbe deputato a promuoverla e farla conoscere.