Arte e cultura nelle Marche    Potenza Picena (MC)

La contessa scomparsa, libro da non perdere

Si preannuncia come un libro da non perdere "La contessa scomparsa", l'ultimo libro scritto da Luciano Magnalbò che è stato presentato pochi giorni fa al teatro di Potenza Picena. Ebbene, non è esagerato sostenere che la presentazione è stata tra gli eventi nelle Marche più importanti di questo inizio anno, anche perché sono intervenuti tantissimi protagonisti del jet set maceratese, dal sindaco Acquaroli ad Andrea Angeli, passando per Bevo Sabatucci, senza dimenticare - ovviamente - Flavia Lazzarini e Lucio Bugli, moglie e marito, che sono i protagonisti del romanzo.

Al "Mugellini" di Potenza Picena è andato in scena, quindi, un appuntamento imperdibile, almeno per i giornalisti e per l'elite del posto: si può anzi dire che l'opera letteraria di Magnalbò sia stata in grado di conseguire l'obiettivo che la stagione di prosa potentina ha, almeno fino a questo momento, mancato. Il libro è stato - per così dire - ordinato da Flavia Lazzarini, che ha chiesto, scherzosamente ma non troppo, all'autore di scrivere un libro su di lei. Ebbene, il suo desiderio è stato esaudito, e Flavia, insieme al coniuge Lucio, figlio di Raffaele, che fu prefetto a Macerata a cavallo tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta, non ha nascosto la propria soddisfazione in proposito.

Il libro, che Magnalbò ha dedicato alla madre, solo i nomi sono reali, presi dalle cronache politiche e mondane del territorio maceratese, ma tutti gli eventi narrati sono frutto della creatività e della fantasia dell'autore. Luciano, dunque, ha voluto regalare un abbraccio metaforico a tutte le persone che gli hanno voluto e gli vogliono bene, incluso il cugino Carlo. D'altro canto, la sua è una delle famiglie di maggior prestigio della città, visto che l'albero genealogico porta direttamente al podestà buono, il sor Carlo Magnalbò, che governò qui negli anni Trenta e durante i primi anni della Seconda Guerra Mondiale.

Per chi volesse concedersi delle vacanze nelle Marche, per altro, il libro di Magnalbò è un ricettacolo di suggerimenti da cogliere al volo, vista la lista pressoché infinita di luoghi citati, dalla villa Carnevali di Treia alla cantina Capinera di Morrovale, dalla Villa Sabatucci La Capparuccia di Civitanova al palazzo Bonaccorsi di Castel San Pietro, dal palazzo Carradori di Montefano alla pineta Volpini di Porto Recanati. E ancora, ecco menzionate le più belle località del Fermano, il Circolo della Vela recanatese, Borgo Pilotti, Potenza Picena e Penna San Giovanni.

Insomma, approcciandosi nella lettura conviene tenere a portata di mano una cartina in cui appuntarsi tutti i luoghi più importanti e più affascinanti della provincia maceratese e della regione marchigiana: borghi e angoli d'Italia che vale la pena di scoprire.