Itinerari nelle Marche    Fabriano

Fabriano, la città della carta

Sin da quando si è bambini, si impara che Fabriano è la città della carta. Ma non solo: questa località, pur essendo famosa in tutta Italia per la filigranatura dei fogli, propone molti altri motivi di interesse, che la rendono degna di attenzione da parte di turisti in cerca di un itinerario intrigante e alternativo. Non solo per soddisfare il palato, visto che il salame di Fabriano, promosso dal Consorzio di Produzione e Tutela, è addirittura Presidio Slow Food (e chi non ha mai provato il salame coi lardelli marchigiano non può perdere l'occasione di gustarlo), ma anche è soprattutto per soddisfare lo spirito.

Tra i più importanti edifici di architettura religiosa del territorio, per esempio, vale la pena di citare la Cattedrale di San Venanzio, realizzata nel Seicento, che comprende la cappella di San Lorenzo, ben più antica, essendo stata affrescata nella seconda metà del Trecento da Allegretto Nuzi. L'Oratorio del Gonfalone, invece, propone un soffitto intagliato molto interessante, con decorazioni in oro zecchino predisposte da Leonardo Scaglia, scultore francese, all'inizio del Seicento. Tra i luoghi da segnare sull'agenda non può mancare, poi, il complesso conventuale di San Domenico, nei cui spazi interni è stato allestito il Museo della Carta e della Filigrana, e che propone non solo due chiostri del Quattrocento di pregio, ma anche una sala capitolare con decorazioni di Antonio da Fabriano risalenti alla seconda metà del Quattrocento.

Passeggiando per Fabriano, poi, ci si può imbattere nel Palazzo del Podestà, che si erge nella Piazza del Comune in centro: si tratta di una costruzione molto antica, eretta addirittura nel Duecento (un esempio di architettura medievale interessante per gli esperti del settore). Ma non è il solo edificio che merita di essere ammirato: come non citare, per esempio, l'ex ospedale di Santa Maria del Buon Gesù, che accoglie la Pinacoteca Bruno Molajoli ed è un eccellente esempio di architettura tardogotica? All'interno della pinacoteca si trovano, tra l'altro, affreschi e dipinti su tavola realizzati da grandi artisti del passato come Antonio da Fabriano, il Maestro di Staffolo, Allegretto Nuzi, Orazio Gentileschi, Ottaviano Nelli e Andrea Boscoli.

Terra di arte e di tradizione, di carta e di gioia, Fabriano sa attirare i turisti anche per merito delle sue manifestazioni: basti pensare al Palio di San Giovanni Battista, che si svolge nel mese di giugno e che si conclude con la cosiddetta Sfida del Maglio, in occasione della quale quattro fabbri, in rappresentanza dei quattro quartieri delle quattro porte della città, si sfidano in un match molto particolare, che prevede di forgiare una chiave. Molto importanti e sentite sono altre rievocazioni storiche, quali i Giochi Popolari, con gare di ogni genere, dalla corsa con le brocche al tiro alla fune, passando per i trampoli.