Corsica: i territori d’Italia più curiosi

Il territorio corso nasconde particolarità che non riguardano solamente la sua bellezza estetica, ma anche le sue origini e la sua storia. Essendo la Corsica una meta sconosciuta a tanti è giusto dedicargli una guida dettagliata, così da conoscerla a fondo e magari un giorno visitarla.

Le curiosità che non sapevi sulla Corsica

Quando si pensa a raggiungere delle isole il nostro cervello fa spesso collegamento agli spostamenti aerei, ignorando la comodità e l’efficienza dei trasporti marittimi. Andando infatti a curiosare tutti gli orari e prezzi dei biglietti del traghetto Livorno Bastia, si dedurrà che l’isola corsa può essere raggiunta in tempi brevi e nel massimo comfort anche attraverso delle imbarcazioni. Durante tutto l’anno, direttamente dal porto di Livorno, partono moltissimi traghetti, così da rendere gli spostamenti verso la Corsica più che efficienti. La fascia oraria entro la quale operano è estremamente ampia, così da andare incontro alle esigenze di qualsiasi utente. Un’altra curiosità collegata a questa isola riguarda la sua bandiera, che riporta al centro i “4 mori” ovvero quattro teste che simboleggiano le vittorie conseguite dai catalano-aragonesi in Spagna contro gli invasori mori. Le quattro teste appaiono bendate a causa di un probabile errore compiuto (volontariamente o involontariamente) da un copista e che molti ricollegano ad un segno di protesta. Tra le particolarità di questa isola, vi è anche la presenza di animali in spiaggia. Una in particolare, di nome “Rondinara”, oltre ad essere caratterizzata da acqua turchese e sabbia bianca fine, è di solito frequentata anche da delle mucche, che in maniera pacata e senza paura, si aggirano per la spiaggia mangiando quello che trovano. Ma gli animali non finiscono qui, perché la Corsica è altamente popolata anche dalle tartarughe. Vicino ad Ajaccio è stato addirittura istituito il centro ‘A Cupulatta’, avente il fine di proteggere le specie presenti e incentivare la loro riproduzione. Qui ogni tipo di tartaruga, da quelle di terra a quelle giganti marine (provenienti dalle Galapagos e dalle Seychelle) possono essere ammirate sin dalle incubatrici, in cui degli esperti le curano con estrema attenzione.

La forte identità della cucina corsa

Tra le goloserie che si possono degustare in Corsica vi sono sicuramente i formaggi tradizionali, esclusivamente a base di latte di pecora o di capra. Questa informazione è alquanto scontata, considerando che nella metà degli anni '80 nell'isola venivano allevate circa 150.000 pecore e 20.000 capre. Tra i prodotti più conosciuti vi è sicuramente il brocciu, un formaggio fatto con il siero del latte molto simile alla ricotta ma privo di lattosio, consumabile fresco o stagionato, magari all’interno di qualche piatto locale. Altri formaggi apprezzati sono il niulincu, il balaninu e il coscionu. Per gli amanti dei sapori forti e acuti vi è invece il casgiu merzu (formaggio marcio), contenente larve di insetti e dall’aspetto molto simile al casu martzu della Sardegna. Tutte queste prelibatezze possono essere affiancate dai vini locali, o tagliate a piccoli tocchetti e assaporate all’ora dell’aperitivo, insieme ad una buona birra alle castagne, anch’essa tipica dell’isola.