Itinerari nelle Marche    Arcevia

I castelli di Arcevia

Sono ben nove i castelli medievali che impreziosiscono il territorio di Arcevia: una splendida location in cui pare che il tempo si sia bloccato. Ognuno dei castelli, infatti, è un borgo del XIV e XV secolo, con imponenti mura fortificate a proteggerlo, da dove è possibile osservare un panorama unico. I centri abitati in questione sono quelli di San Pietro in Musio, Palazzo, Piticchio, Nidastore, Montale, Loretello, Caudino, Castiglioni e Avacelli. Per effetto delle caratteristiche del paesaggio, ciascuna di queste località si presta non solo a piacevoli passeggiate, ma anche a escursioni in mtb. Da non perdere i sentieri del Monte Sant’Angelo e del Monte della Croce, fruibili anche da parte di chi ha scarsa dimestichezza con il trekking.

Il castello di Avacelli

Il castello di Avacelli si trova vicino a Serra San Quirico e a non molta distanza dal Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi. Inserito in un paesaggio ricco di boschi, è stato costruito negli ultimi anni del Trecento: una parte della cinta muraria in pietra e la porta di ingresso sono le testimonianze originali della struttura difensiva antica. Ad Avacelli nel mese di maggio si svolge una sagra dedicata agli asparagi: un’occasione da non perdere se si vuole coniugare un tour culturale con un’esperienza gastronomica. L’ingresso del castello è contraddistinto da una suggestiva piazza su cui si affaccia la quattrocentesca Chiesa di San Lorenzo, che accoglie al proprio interno un dossale in terracotta su cui è raffigurata la Madonna della Misericordia.

Il castello di Castiglioni

Un altro dei castelli di Arcevia che non ci si può lasciar sfuggire in occasione di un viaggio da queste parti è quello di Castiglioni, che presenta una torre campanaria che nel corso dei secoli ha preso il posto della torre di guardia originale. La Chiesa di Sant’Agata è il punto di partenza ideale per una passeggiata nel bordo, e accoglie una Madonna del Rosario realizzata da Ercole Ramazzani nel 1589. Il castello è circondato da mura del Quattrocento e si sviluppa su una collina vicino al fiume Misa. Non è molto lontana la Chiesa di Santa Maria della Piana, risalente al Duecento e meritevole di essere vista per la sua facciata rettangolare diversa dal solito. A Castiglioni a inizio autunno va in scena la festa del pane.

Il castello di Loretello

Loretello è una zona dedicata all’agricoltura, con produzioni di qualità di olive, di cicerchie, di uva, di mais e di farro. Il castello può essere considerato un edificio in miniatura, ma soprattutto è il più antico tra i nove borghi di Arcevia. La data di costruzione, infatti, è addirittura il 1072, anche se poi alla fine del XIV secolo è stato realizzato un importante ampliamento. Il torrione circolare mostra le antiche feritoie, ma si presta a una foto da pubblicare sui social network anche il ponte di accesso a tre arcate. Durante una gita da queste parti non ci si può dimenticare di visitare il Museo della Civiltà Contadina.

Il castello di Nidastore

Infine, l’ultimo castello da non perdere è quello di Nidastore, il cui nome permette di cogliere la peculiarità del luogo: qui, infatti, fanno il nido gli astori, che sono rapaci di grandi dimensioni che, nel Medio Evo, venivano sfruttati per la caccia. Il castello di Nidastore si trova al confine con la provincia di Pesaro e, tra i nove, è quello più a settentrione: è stato costruito intorno alla metà del 1100, mentre l’abitato è sorto tre secoli più tardi. I portali seicenteschi di molti palazzi, in effetti, sono ancora ben conservati.

Come muoversi verso i castelli di Arcevia

Per i turisti che raggiungono le Marche in treno e hanno in mente di visitare i castelli di Arcevia, una buona idea può essere quella di fare riferimento alla stazione di Senigallia e, quindi, prendere una vettura a noleggio. Pesaresi, per esempio, è un autonoleggio senigallia che permette di usufruire del car renting con una tariffa giornaliera, settimanale o mensile. È possibile scegliere tra un vasto assortimento di modelli, e volendo si può perfino optare per il noleggio del camper: un altro modo per godersi al massimo una vacanza nelle Marche potendo muoversi in piena libertà.